INTERROGAZIONE n. 45 del 31/03/2022
Interventi prioritari e urgenti per la depurazione e la rete idrica

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- La Gazzetta ufficiale n. 72 del 26 marzo 2022 ha pubblicato la delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del 22 dicembre 2021 in cui "assegna alle Regioni e Province Autonome risorse per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di lavori in corso" sul Fondo Sviluppo e Coesione;
- all'interno della delibera vengono assegnati alla Regione Calabria circa 237 milioni di euro;
- all'interno della stessa delibera circa 75 milioni di euro sono previsti per la realizzazione in Calabria di 150 interventi nel comparto della depurazione e delle reti idriche;
Considerato che: - Il 30 giugno 2020 il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria ha inviato un documento (Prot. N. 214332) al Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, al Dipartimento Bilancio, Finanze e Patrimonio, e per conoscenza all'Assessore delegato al Ciclo integrato delle Acque Col. Sergio De Caprio recante in oggetto la seguente dicitura: Piano stralcio straordinario degli "interventi prioritari funzionale sui sistemi fognari e depurativi da prevedere nell'immediato";
- All'interno di questo piano veniva espressamente indicato che il comparto "presenta elementi di forte criticità nell'intero territorio regionale, causate da un'insufficienza strutturale, in ragione della quale sono in essere procedure di sequestro di impianti di depurazione, di stazioni di sollevamento, di scarichi e di corpi idrici superficiali, e relativi procedimenti penali nei confronti di amministratori e operatori del settore, in altri casi, alcuni comuni presentano gravi deficit fognario-depurativi, ormai prossimi ad una eventuale procedura d'infrazione";
- All'interno del documento era presente una tabella con 22 interventi prioritari previsti dal Piano da realizzare nei comuni di Bivongi/Pazzano, Falconara Albanese, Isca sullo Ionio, Limbadi, Melissa, Melito di Porto Salvo, Montepaone, Pizzo Calabro, Sorianello, Soriano Calabro, Santa Caterina sullo Ionio, Sant'Agata del Bianco, Torre di Ruggiero, Trebisacce, Caloveto, Campana, Cleto, Lamezia Terme, San Cosmo Albanese, San Lucido, Regione Calabria (per lavori presso i comuni di Bianco, Bovalino, Benestare, Casignana), Rende;
- Il Piano Stralcio Straordinario individuava la copertura finanziaria per questi interventi riportando le economie accertate in APQ al 31 dicembre 2019 con il relativo codice e la fonte finanziaria per euro 9.672.089,84;
- Da interlocuzioni con i funzionari del settore è stato rilevato che in realtà le somme previste non siano state utilizzate per questi interventi e ad oggi non sono più disponibili;
- Questi 22 interventi considerati prioritari non sono stati inseriti tra i 15O interventi finanziati dal CIPE e ad oggi non sono presenti risorse per la loro realizzazione;
- La Giunta Regionale con DGR n. 5 del 13 gennaio 2021 nel dare atto di indirizzo al Dip. Tutela dell'Ambiente per la redazione del piano strategico (poi finanziato dal CIPE) ha ritenuto che alcuni interventi di project financing già finanziati con delibera CIPE n. 60/2012 necessitavano di ulteriori finanziamenti per superare tutte le effettive criticità. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale anche in qualità della delega di Assessore all'Ambiente
Per sapere:
- Quali sono stati i criteri per definire la priorità degli interventi finanziati dal CIPE e perché non siano stati inseriti i 22 interventi ritenuti prioritari dalla stessa Regione Calabria due anni prima;
- Quali siano stati i metodi di acquisizione degli atti e delle informazioni per la redazione del piano strategico inviato al CIPE per il relativo finanziamento;
- Come sia possibile che le risorse individuate per finanziare i 22 interventi così importanti e urgenti ad oggi non siano più disponibili;
- Quali azioni intenda intraprendere per finanziare gli interventi sulle opere importanti e urgenti che sono rimaste ancora non realizzate, anche alla luce dell'imminente stagione balneare;
- Se è stato previsto che nell'assegnare ulteriori risorse ai project financing la quota privata sarà opportunamente adeguata.

Allegato:

31/03/2022
E. ALECCI